Equo accesso alla nutrizione medica, il manifesto di Unione italiana food

18 Dicembre 2019

Reintroduzione della detraibilità fiscale per gli Alimenti a fini medici speciali (Afms); adozione dello screening nutrizionale al momento della presa in carico di ogni paziente oncologico e introduzione degli Afms nei Lea, garantendo così uniformità di accesso alle terapie nutrizionali su tutto il territorio nazionale. Queste le istanze sollevate, attraverso un manifesto presentato dal presidente Marco Alghisi nei giorni scorsi a Roma, da Nutrizione medica – Unione italiana food, l’associazione afferente a Confindustria che riunisce le aziende operanti nell’ambito della nutrizione clinica in Italia.

“Nel nostro Paese ci sono circa 3,5 milioni di persone vive con una diagnosi di tumore, con 370 mila nuovi casi scoperti ogni anno”, sottolinea Alghisi. “L’80% dei pazienti con neoplasia del tratto gastrointestinale superiore, per esempio, presenta malnutrizione e, tra i pazienti neoplastici che perdono peso, il 20% muore per le conseguenze dirette o indirette della malnutrizione; questo equivale a circa 50 mila pazienti/anno, un numero pari agli abitanti di Siena o Chieti. La perdita di peso, oltretutto, compromette l’efficacia dei trattamenti oncologici, già di per sé molto debilitanti per i pazienti”.

Ciononostante, la malnutrizione per difetto, intesa come depauperamento delle riserve energetiche proteiche e di altri elementi nutritivi dell’organismo, è ancora troppo spesso sottovalutata: in Italia lo screening per la valutazione dello stato nutrizionale non viene effettuato sistematicamente in tutti gli ospedali e in tutti i reparti e molte terapie nutrizionali, compresi i supplementi nutrizionali orali, non sono ancora riconosciute nei Lea e sono quindi erogate ai pazienti soltanto da alcune regioni, con evidenti e ingiuste disparità di trattamento.

“Il 9% dei pazienti è già malnutrito alla prima visita oncologica”, sottolinea Maurizio Muscaritoli, presidente Sinuc (Società italiana di nutrizione clinica e metabolismo). “Il 43% dei pazienti oncologici è a rischio di malnutrizione e uno su cinque muore di cachessia neoplastica prima che per la malattia. Si tratta di persone che tollerano meno bene le terapie, la cui tossicità aumenta in caso di malnutrizione e, in media, ricorrono maggiormente a ricoveri ospedalieri ripetuti. Dati recenti indicano che oltre il 70 per cento dei pazienti con tumori del tratto gastroenterico o del polmone presenta diminuzione dell’appetito sin dal momento della diagnosi e prima di ogni terapia, con una significativa riduzione della assunzione di cibo. In questo quadro, la supplementazione calorico-proteica, ha evidenziato, un miglioramento non solo del peso corporeo e dell’assunzione globale di proteine e calorie, ma anche dello stato clinico del paziente, della sua qualità di vita e della sua tolleranza all’esecuzione di cicli multipli di chemio e/o radioterapia.”

Così Riccardo Caccialanza, responsabile del servizio di Dietetica e nutrizione clinica, al Policlinico San Matteo di Pavia: “L’utilizzo dei supplementi nutrizionali orali può ridurre la durata della degenza ospedaliera, le complicanze post-operatorie e il rischio di re-ospedalizzazione, influendo positivamente sulla necessità di riduzione o sospensione dei trattamenti antitumorali. Le raccomandazioni in campo sono sufficientemente forti: ciò che ancora non è sufficiente è probabilmente la consapevolezza della comunità degli oncologi circa la necessità di collaborare sistematicamente con i nutrizionisti clinici, affinché sia prescritta e somministrata tempestivamente la terapia nutrizionale.

Conclude Alghisi: “Il manifesto, che sintetizza la posizione di Unione italiana food, è il primo passo di un’attività che proseguirà nel 2020 volta a creare consapevolezza in tutti gli attori e gli enti istituzionali coinvolti affinché si trovino soluzioni condivise per risolvere urgentemente le diseguaglianze di accesso dei pazienti oncologici agli Afms”.

Nicola Miglino


Guarda la Videointervista a:
Marco Alghisi
Unione italiana food

 

 

 

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