L. casei Shirota, nuovi dati sulla capacità di colonizzare l’intestino

17 Marzo 2021

In collaborazione con Yakult Italia

Si conferma la capacità di L. casei Shirota (LcS) di colonizzare l’intestino, una proprietà chiave per poter produrre gli effetti benefici conseguenti all’ingestione di probiotici. Questo quanto emerge da uno studio pubblicato di recente su Gut Microbes.

Si sa che l’esposizione ai succhi gastrici, alla bile e alla flora batterica del tratto gastrointestinale può pregiudicare la sopravvivenza di alcuni ceppi batterici, mettendone a rischio la capacità di raggiungere e colonizzare l’intestino.

Ed è per questo motivo, che un gruppo di ricercatori giapponesi ha deciso di indagare quali cambiamenti si verificassero nel tratto gastrointestinale dopo il consumo di un latte fermentato con LcS. Tramite una tecnica particolare, nominata colonscopia con ileoscopia retrograda, e a intervalli periodici nell’arco di 7 ore dall’assunzione, hanno così raccolto campioni di fluidi dall'ileo terminale di 7 soggetti sani.

La composizione batterica dell'ileo terminale ha rivelato chiaramente come LcS sia stato in grado di colonizzare il tratto terminale dell’intestino tenue per diverse ore, arrivando a rappresentare, temporaneamente, oltre il 90% del microbiota ileale: vivo e vitale, resistendo alle insidie del tratto gastrointestinale, arriva a livello ileale circa un 1 miliardo di microrganismi LcS.  

Così commentano gli Autori: “I risultati del nostro studio indicano che LcS raggiunge l'ileo terminale circa due ore dopo l’assunzione di un prodotto probiotico, colonizzando l’area per diverse ore con oltre un miliardo di microorganismi vivi. Questo significa che i microrganismi assunti consentono una stimolazione continuata delle cellule intestinali, dando spiegazione dell’effetto benefico finale”.

 

 

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