Micronutrienti, ecco i migliori alleati della risposta alle infezioni virali

03 Novembre 2020

Nel pieno del dibattito sul ruolo che dieta e micronutrienti possono giocare nel contrastare le infezioni respiratorie di origine virale, a fare il punto ci ha pensato un gruppo di lavoro dell’Università di Parma attraverso un’analisi pubblicata su Nutrients.

I micronutrienti, tra cui diverse vitamine (vitamina A, B6, B12, acido folico, C, D, E) e oligoelementi (zinco, selenio, rame, magnesio), svolgono un ruolo importante a sostegno del sistema immunitario, e, pertanto, una carenza potrebbe aumentare la suscettibilità a un’infezione. 

Partendo da questo presupposto, i clinici di Parma hanno condotto una ricerca su PubMed per valutare le attuali conoscenze derivanti dalla letteratura scientifica sull'efficacia dei micronutrienti nel sostenere l'immunità, in particolare rispetto alle infezioni da virus respiratori.

“I dati attualmente pubblicati confermano il ruolo consolidato dei micronutrienti nel supportare l’immunità innata e adattativa in tutte le fasce d’età” sottolinea Susanna Esposito, direttore della Clinica pediatrica all’Università di Parma, presidente di Waidid (World association for infectious diseases and immunological disorders) e coordinatrice della ricerca.

“Gli studi in vitro, osservazionali e clinici riportati nella nostra revisione mostrano l'importante ruolo delle vitamine A, C e D, degli acidi grassi omega 3 e dello zinco nel modulare la risposta immunitaria. I dati più interessanti sono quelli relativi alla vitamina D, con una somministrazione quotidiana, sia nella prevenzione delle infezioni, sia per l’impatto di alti dosaggi sulla prognosi di Covid-19 in termini di capacità di guarigione e riduzione degli accessi in terapia intensiva. Una dieta equilibrata, accompagnata da un’adeguata attività fisica, soprattutto in questo momento in cui la libertà di movimento è condizionata, rimangono i presidi cardine delle nostre difese ma un’integrazione nutrizionale, secondo le dosi raccomandate, può aiutare nella prevenzione, nel controllo della sintomatologia e nel recupero. Sono comunque necessari ulteriori studi per valutare gli effetti sinergici dei nutrienti sulla risposta immunitaria contro le infezioni virali, a partire da quelli sugli alti dosaggi della vitamina D nei pazienti Covid-19 per chiarire meglio il ruolo su prognosi ed esiti”.

Nicola Miglino

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