Due anni di pandemia hanno cambiato le abitudini alimentari per un giovane su due. Quanto nel bene o nel male ce lo spiegano i risultati del progetto Food Mood, ricerca condotta dall’Università Cattolica di Piacenza, Anbi Emilia Romagna, Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria del ministero delle politiche agricole) e Consorzio di bonifica di Piacenza, presentata alla stampa nei giorni scorsi. Su 600 studenti delle scuole superiori intervistati, il 54% dichiara di aver mutato abitudini in quanto a tipo di alimenti e modalità di consumo.

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