Dal prossimo 20 settembre, il cannabidiolo (Cbd), estratto ottenuto dalla cannabis, entra ufficialmente nella tabella degli stupefacenti e non potrà più essere venduto nei negozi (per esempio, sotto forma di olio in gocce). È stato, infatti, pubblicato lo scorso 21 agosto in Gazzetta Ufficiale un decreto del ministero della Salute che revoca la sospensione del decreto del 2020 che inseriva le composizioni per somministrazione a uso orale di Cbd nella tabella dei medicinali allegata al testo unico sulle droghe.

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