Un’alimentazione necessariamente sempre più plant-based. E, ancora, nuovi obiettivi di prevenzione per sale, zuccheri e grassi saturi ed estensione dell’elenco degli alimenti inclusi nelle porzioni standard. Queste alcune delle principali novità presenti nella V Revisione dei Larn (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana) presentata di recente a Piacenza, nel corso del 44.mo Congresso nazionale Sinu (Società italiana di nutrizione umana).
Sarà presentata, in anteprima, a Piacenza, in occasione del XLIV Congresso nazionale della Società italiana di nutrizione umana (Sinu), in calendario dal 4 al 6 giugno prossimi, la 5a Revisione dei Larn (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana). La nuova edizione è frutto del lavoro di circa 150 esperti appartenenti al mondo della ricerca in nutrizione, organizzati in appositi gruppi di lavoro, sotto la regia di un comitato di coordinamento nominato dal Consiglio direttivo della Sinu. Si tratta di una revisione molto attesa, anche per l’esaurimento della precedente edizione, nonostante la ristampa avvenuta nel 2017.
Pubblicate dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) le linee guida per una sana alimentazione (edizione 2018), che, insieme ai Larn, rappresentano gli strumenti di orientamento delle politiche alimentari in Italia.