Il sale in tribunale, con la simulazione di un vero e proprio processo e “scontro” tra accusa e difesa. Verdetto finale? Colpevole per danni a cuore, reni e cervello. Assolto solo per un uso limitato e consapevole. È quanto accaduto nell’Aula Magna dell’Università di Milano lo scorso 1° marzo, sotto la regia di Omceo Milano.
Per combattere il Covid-19 è indispensabile tenere insieme la tutela della salute e quella dell’ambiente. La pandemia ha dimostrato che potenza economica e tecnologica non sono in grado di evitare enormi danni sanitarie sociali. Imparare la lezione che questa emergenza sta duramente impartendo può consentire di essere preparati per i prossimi, probabili, eventi simili.
“La tutela della salute dei cittadini da parte dello Stato passa anche attraverso un uso non distorto delle informazioni: per questo abbiamo subito segnalato l’evento “Life120Day”, in programma a Roma il 30 giugno, alle autorità competenti. Non si può strumentalizzare la scienza medica per sostenere false speranze. Non si può giocare con la salute delle persone, specie se questo porta ad abbandonare le terapie per seguire un’illusione”.
Così il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, interviene sull’ultimo evento organizzato da Adriano Panzironi, il giornalista autore di “Life 120”, il regime alimentare e a base di integratori, da lui commercializzati, che promette di far vivere sino a 120 anni e di curare molte patologie.
“La scienza, e, nello specifico, la medicina, si fondano su analisi di dati validati da conferenze di consenso, che vedono attorno a un tavolo i migliori esperti al mondo rispetto ad ogni singolo argomento. Il medico, in virtù del suo sapere acquisito attraverso percorsi formativi validati, è l’unico cui la legge riconosce le competenze per garantire, attraverso l’anamnesi, la diagnosi, la prescrizione e la terapia, la tutela della salute dei cittadini” continua Anelli.
“Questo ruolo non può essere improvvisato, né ricoperto se non da professionisti della salute, che hanno le competenze per curare con sicurezza ed efficacia – conclude Anelli -. Un ruolo talmente importante al punto che è ancora più grave quando è un medico a tradire il suo Giuramento e il suo Codice, sostenendo false notizie. Per questo abbiamo più volte segnalato le teorie e l’agire del giornalista Panzironi ai Nas e ai ministeri competenti e i colleghi medici che intervengono, a fini promozionali, nelle trasmissioni su canali di sua proprietà, agli Ordini d’iscrizione”.
Ancora più caustico Walter Ricciardi, presidente eletto della World federation of public health associations e già presidente dell’Istituto superiore di sanità: "Mi sembra l'ennesimo capitolo delle varie saghe Di Bella, Stamina, siero Bonifacio in cui perlomeno però lì c'era qualcuno laureato in discipline scientifiche. In questo caso non c'è neanche quello: solo un giornalista che non so in cosa sia laureato che dice che farà arrivare tutti i cittadini a vivere 120 anni attraverso una serie di cose che vende lui. È roba da Far West".