Pubblicato in Guida ai nutraceutici
Davide Grassi
Dip. di Medicina clinica, Sanità pubblica, Scienze della vita e dell’ambiente, Università degli studi dell’Aquila
Grazie al contenuto in flavonoidi, in particolare epicatechina ed epigallocatechina-3-gallato, il cacao si è dimostrato in grado di garantire protezione cardiovascolare, come evidenziato da studi epidemiologici, sperimentali e clinici. L’azione sembra esercitarsi a livello endoteliale, garantendo un effetto vasorilasciante con benefici sulla regolazione della pressione arteriosa. La stessa Efsa ha riconosciuto la capacità del cacao di indurre vasodilatazione e le ultime linee guida 2020 della Società internazionale dell’ipertensione sottolineano la capacità protettiva cardiovascolare di 200 mg/die di flavonoidi del cacao.