Trattare soggetti pre-diabetici con una supplementazione di vitamina D non aiuta a rallentare la progressione verso la malattia, ma può essere utile in chi presenta un’insufficiente secrezione di insulina. Queste le conclusioni di uno studio giapponese da poco pubblicato sul British medical journal che ha voluto fare chiarezza su un tema, quello della correlazione tra deficit di vitamina D e comparsa di diabete, sul quale le evidenze scientifiche sono ancora piuttosto controverse.

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