Erano i primi mesi del 2019 quando le cronache hanno cominciato a riportare una serie di casi di epatotossicità legati al consumo di prodotti a base di curcumina. A fare il bilancio di quanto accaduto, dell’attività di fitovigilanza e dei risultati delle analisi chimiche dei prodotti sospetti, un articolo pubblicato recentemente sugli Annali dell’Istituto superiore di sanità (Iss). A riferircene, Francesca Menniti e Ilaria Ippoliti, dell’Unità di Farmacoepidemiologia e Farmacovigilanza presso il Centro nazionale per la ricerca e la valutazione dei farmaci dell’Iss.

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