Quasi la metà dei campioni analizzati con residui di pesticidi. Nella frutta oltre il 70%. L’89,2% dell’uva da tavola, l’85,9% delle pere e l’83,5% delle pesche sono campioni regolari con almeno un residuo e, tra i campioni esteri, individuati una bacca di Goji con ben 10 residui e tè verde con 7 residui provenienti dalla Cina. Questi alcuni dei principali risultati dell’edizione 2020 di “Stop Pesticidi”, il rapporto elaborato da Legambiente in collaborazione con Alce Nero, reso pubblico lo scorso dicembre.

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