Decima edizione per il Master di I livello su nutraceutici, integratori alimentari e fitoterapici promosso dall’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
La nutrizione e la supplementazione sono presidi fondamentali per il migliore recupero dell’atleta infortunato. Dal punto di vista nutrizionale si tende a una riduzione dei carboidrati con aumento della quota proteica, mentre sotto il profilo nutraceutico, utile l’integrazione con creatina, vitamina D e acidi grassi Omega-3.
ll mercato italiano degli integratori alimentari è sempre molto vivace. A rilevarlo, Iqvia, il provider globale di dati, analisi, ricerca clinica, consulenza e tecnologie innovative in ambito sanitario e farmaceutico.
Nell’ultimo anno, il 73,3% degli italiani (soprattutto adulti tra i 35 e i 54 anni e con una leggera prevalenza delle donne) ha utilizzato integratori alimentari almeno una volta e più di 8 italiani su 10 (82,8%) li hanno usati nel corso della propria vita. In generale, i nostri connazionali vedono gli integratori come un “buon aiuto per tutti”, ma anche come “un supporto per mangiare sano e fare movimento” e per “sostenere il benessere psicofisico”.