Da tempo i ricercatori si interrogano sui rischi di sovradosaggio del selenio, correlati in particolare alla comparsa di diabete di tipo 2. Un contributo importante giunge da un’analisi dello studio Molisani che da tempo tiene monitorata un’ampia coorte di popolazione nella regione Molise. Una ricerca che contribuisce ad ampliare le evidenze scientifiche per una definizione sempre più adeguata e aggiornata delle dosi sicure di assunzione di selenio.

Ne abbiamo parlato con Marco Vinceti, docente di Igiene, Sanità pubblica ed Epidemiologia all’Università di Modena e Reggio Emilia e professore aggiunto presso il dipartimento di Epidemiologia alla scuola di Sanità pubblica dell’Università di Boston, nonché prima firma dello studio pubblicato su Nutrition, metabolism & cardiovascular diseases.

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