I flavanoli del cacao scudo protettivo per il cuore. Un’evidenza che sembra emergere dallo studio Cosmos (Cocoa supplement and multivitamin outcomes study), un trial randomizzato, in doppio cieco, controllato vs placebo, pubblicato di recente sull’ American journal of clinical nutrition.

È sempre più frequente l’impiego di integratori in persone guarite dal cancro o in corso di malattia, nella convinzione che possa rappresentare un utile freno alla comparsa di recidive. Una fotografia del fenomeno arriva dal Regno Unito, grazie a una ricerca pubblicata su Cancer, organo ufficiale dell’American cancer society, che ha visto la collaborazione tra l’University college London e il Leeds institute of health science.

Si terrà il prossimo 27 novembre all’acquario di Genova, il primo Policy seminar italiano nell’ambito della campagna europea Optimal nutritional care for all (Onca) promossa da European nutrition for health Alliance (Enha) ed European society of parenteral and enteral nutrition che vede uniti 19 paesi europei.

Il seminario rappresenta un importante momento di incontro, che si svolgerà all’interno del Congresso nazionale Sinpe (Società italiana nutrizione artificiale e metabolismo), con l’intento di individuare le azioni volte a migliorare e garantire ai pazienti oncologici l’accesso alle cure nutrizionali.

“Consapevoli delle eccellenti evidenze già note alla comunità scientifica sull’impatto della terapia nutrizionale precoce sul percorso del paziente affetto da neoplasie, bisogna affrontare le barriere che impediscono a tutti i pazienti l’accesso a ogni livello di cura nutrizionale e stabilire cosa occorre fare per dare vita a un modello integrato e funzionante su tutto il territorio nazionale dalla diagnosi alla prevenzione delle complicanze a lungo termine dei lungo sopravviventi”, si legge in una nota dei promotori.  “Per rendere possibile questo è necessario collegare a quanto già ottenuto l’impegno dei decisori politici. Per questo occorre coltivare non solo sensibilità ma anche la disponibilità di dati omogenei in modo da poter avviare un processo di lunga durata e sostenibile”.

La partecipazione in presenza all’evento sarà riservata unicamente agli iscritti del congresso nazionale Sinpe. Per chi fosse interessato, sarà possibile seguire i lavori online gratuitamente, grazie alla diretta streaming trasmessa sul sito www.policyseminar-onca.it.

Per ulteriori dettagli visitare il sito di Onca. Contatti: Dott.ssa Antonella Lezo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 347 6244115; Segreteria Sinpe Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 347 7534992

Di seguito, il programma dell’evento:

Sabato 27 novembre 2021, Acquario di Genova
Ore 11,00

Policy seminar Optimal nutritional care for all

Azioni congiunte per l’integrazione del percorso nutrizionale negli standard di cura
del paziente oncologico in Italia

Moderatore: N. Miglino 

11.00 Introduzione e saluti – M. Alghisi – A. Lezo – J. Wesseling – M. Zanetti

11.15 Nutrition is a human right – R. Barazzoni

11.30 La rete delle strutture di Nutrizione in Liguria – S. Sukkar

11.35 Stato dell’arte:

  • Impatto della malnutrizione in Oncologia – A. Laviano
  • L’agenda regionale e nazionale del paziente oncologico – P. Pronzato
  • Ruolo del percorso nutrizionale – B. Brunetto

12.10 Tavola rotonda

Moderatori: N. Miglino - G. Profiti

  • Cosa è necessario per modificare il percorso nutrizionale del paziente oncologico in Italia. Discussant: B. Brunetto - E. Iannelli - A. Laviano - P. Pronzato

12.45 Call to action

  • Raccomandazioni per implementare il percorso nutrizionale in Oncologia – A. Lezo

13.00 Conclusioni – M. Zanetti

È sicuramente tra le complicanze più invalidanti per i pazienti oncologici, in grado di comprometterne gravemente la qualità di vita. Parliamo della cosiddetta fatigue da cancro, ovvero quel corredo di sintomi composto da un mix di stanchezza fisica e piscologica che spesso accompagna le terapie e che può permanere anche a distanza di tempo dopo la fine delle cure. Negli ultimi anni, la ricerca ha posto attenzione a possibili rimedi naturali, visti anche i fallimenti spesso correlati a terapie farmacologiche o complementari, dallo yoga, all’agopuntura, per citarne qualcuno. Il ginseng è stato testato in diversi trial, al punto che un gruppo di ricercatori ha ricostruito quanto oggi disponibile in letteratura, pubblicando di recente una review sul Journal of advanced praticioner in oncology.

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