L’acido palmitico, tra gli acidi grassi saturi più comuni negli animali e nelle piante, potrebbe essere un fattore scatenante lo sviluppo di metastasi tumorali, con effetti permanenti anche a distanza di molto tempo dall’esposizione. A segnalarlo, uno studio su Nature condotto da un gruppo di scienziati dell’Istituto di ricerca biomedica (Irb) dell’Università di Barcellona che hanno prelevato cellule di melanoma e tumori del cavo orale da alcuni pazienti, esponendole brevemente a una concentrazione di acido palmitico simile a quella di una dieta ad alto contenuto dell’acido grasso.

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