Il magnesio, quarto catione più abbondante nell’organismo, è coinvolto in numerosi processi fisiologici, biochimici e cellulari essenziali che regolano la funzione cardiovascolare. Svolge un ruolo fondamentale nella modulazione del tono della muscolatura liscia vascolare, della funzione delle cellule endoteliali e dell'eccitabilità del miocardio ed è quindi centrale nella patogenesi di numerosi disturbi cardiovascolari. Dati osservazionali hanno mostrato un’associazione tra basse concentrazioni sieriche e aumento dell’aterosclerosi, della malattia coronarica, delle aritmie e dell’insufficienza cardiaca. Tuttavia, importanti studi sull’integrazione con magnesio hanno riportato benefici inconsistenti o incoerenti.

L'uso di terapie erboristiche, piante medicinali e loro derivati ​​per il trattamento e la gestione dell'ipertensione è una pratica molto diffusa, benché la letteratura in questo campo evidenzi la mancanza di standardizzazione a livello di metodi di studio sperimentale, nonché la necessità di valutare molecole purificate.

Il miso, spezia tradizionale giapponese utilizzata per insaporire zuppe e piatti, è una pasta di soia fermentata maltata con "koji", prodotta dall'Aspergillus oryzae. Esistono vari tipi di miso a seconda del koji utilizzato: quello di riso viene preparato aggiungendo il koji di riso ai semi di soia, il miso d'orzo aggiungendo koji d'orzo e il miso di soia, che utilizza solo semi di soia.

La ricerca di agenti antipertensivi naturali, sicuri e di origine alimentare, ha preso in considerazione anche il mondo dei funghi, grazie soprattutto ai numerosi composti bioattivi che hanno già dimostrato di esercitare effetti terapeutici. Tra le specie più studiate ci sono Tricholoma giganteum, Marasmius androsaceus, Grifola frondosa, Ganoderma lucidum e Polyporus umbellatus.

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