Uno studio recentemente pubblicato su Nutrients ha indagato l’impatto di attività fisica e restrizione calorica nel contesto della Dieta mediterranea su massa grassa e massa magra. A parlarcene, Mauro Lombardo, dipartimento di Scienze umane e promozione della qualità della vita, Università telematica San Raffaele di Roma, coordinatore della ricerca.

La combinazione di un programma di dieta mediterranea e attività fisica mirati consente di ottenere, nell’arco di sei mesi, calo ponderale, rimodellamento della composizione corporea e riduzione degli indici di rischio cardiovascolare in donne sovrappeso/obese. Queste le conclusioni di una ricerca condotta dal dipartimento di Biomedicina e prevenzione dell’Università di Roma Tor Vergata, diretto da Antonino De Lorenzo e pubblicata di recente su Nutrients. Ne abbiamo parlato con Laura Di Renzo, docente di Nutrizione clinica e nutrigenomica, all’ Università di Roma Tor Vergata e prima firma dello studio.

Star bene significa curare il rapporto psico-fisico con un’alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica. Su queste semplici indicazioni, però, vi è ancora molta discordanza di idee: i messaggi che giungono attraverso i media sono spesso contraddittori e privi di evidenza scientifica, più mirati allo scoop che alla realtà dimostrata. Ecco allora che Ottavio Bosello, già direttore del dipartimento di Scienze biomediche e chirurgiche dell’Università di Verona, e Giorgio Pasetto, esperto in Scienze Motorie e riabilitative hanno deciso di scrivere a quattro mani “Costruisci la tua salute. Rinforza il sistema immunitario con l'attività fisica e l'alimentazione” (Livingston Libri, Kindle Edition, 99 pp., 4,59 Euro), un e-book che propone alcune osservazioni e riflessioni sulla relazione tra salute e stile di vita.

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