Dalle foglie d’olivo è possibile ricavare un estratto in grado di migliorare le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dell’olio extravergine d’oliva. A queste conclusioni è giunto uno studio i cui risultati sono stati pubblicati di recente su Nutrients. Si aprono, dunque, nuovi scenari per le industrie farmaceutiche, cosmetiche e degli integratori alimentari, invitate a indirizzarsi verso progetti innovativi volti alla rivalorizzazione degli scarti dal grande valore nutraceutico. A parlarcene, Maria Digiacomo, del dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa e coordinatrice della ricerca, che ha visto la collaborazione dei colleghi Doretta Cuffaro, Simone Bertini e Marco Macchia.

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