I nutraceutici possono rappresentare una valida strategia nella prevenzione e/o cogestione dell’osteoartrosi (Oa) in associazione o meno alle terapie convenzionali, così come ribadito nel corso del XII congresso nazionale Sinut (Società italiana di nutraceutica) conclusosi nei giorni scorsi a Bologna.

Si terrà il prossimo 15 aprile il webinar Ecm per medici, biologi nutrizionisti e dietisti dal titolo “Prevenzione delle patologie croniche attraverso i sani e corretti stili di vita” promosso da Francesco Pegreffi, chirurgo ortopedico del dipartimento di Scienze per la qualità della Vita dell’Università di Bologna.

Una nuova formulazione di acido ialuronico potrebbe rivelarsi utile strumento per rallentare la progressione dell’osteoartrosi e migliorare la sintomatologia dolorosa dei pazienti. Queste le conclusioni di uno studio clinico condotto su 60 pazienti da un gruppo di ricerca italiano e pubblicato su Diseases, rivista open access del gruppo Mdpi. La peculiarità della formulazione consiste in un acido ialuronico somministrabile per via orale con un pattern caratterizzato da diversi pesi molecolari.

Prima soluzione oftalmica con estratto di Arnica 0,1% e acido ialuronico 0,2%, confezionato nel particolare flacone Pactive multidose senza conservanti. L’arnica è una pianta officinale tra le più studiate per la gestione di diverse condizioni infiammatorie, anche quelle post traumatiche. L’azione sinergica delle proprietà dell’Arnica e quelle idratanti e protettive dell’acido ialuronico rende Arnistil la soluzione oftalmica utile per il trattamento sintomatico delle irritazioni e arrossamenti oculari, sia negli adulti sia in età pediatrica. L’innovativo Flacone Pactive, facile da maneggiare, grazie all’azione antimicrobica dei componenti contenuti nella plastica, permette di preservare il contenuto dopo l’apertura senza il bisogno del conservante.

 

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