Pubblicato in Videointerviste
Antonio Cherubini
Centro di ricerca per l’invecchiamento, Irccs Inrca, Ancona
Una ricerca pubblicata di recente su Bmc Medicine propone un originale metodo di valutazione di quanto la dieta di ciascuno di noi si avvicini al modello ideale mediterranea. I questionari, spesso, non sono sufficienti a comprendere se quanto dichiarato corrisponde realmente alla disponibilità dei nutrienti nell’organismo. Ecco così che alcuni ricercatori, attingendo al database dello studio inChianti, hanno messo direttamente in correlazioni quanto dichiarato sulle abitudini alimentari dai partecipanti con ciò che risultava presente, in termini di biomarcatori, in sangue e urine: polifenoli, resveratrolo, carotenoidi, selenio, acidi grassi. Le sorprese non sono mancate.
Nicola Miglino