La dieta Zona negli atleti

14 Dicembre 2021

Pubblicato in Videointerviste

Stefano Righetti
Cardiologo, consulente Équipe Enervit, Fidal e Fisi

 

La dieta Zona si rivela molto interessante per gli sportivi rispetto all’obiettivo di tenere sotto controllo l’infiammazione, provocata dall’attività stessa piuttosto che da un’alimentazione scorretta. Tre i pilastri che la caratterizzano: basso rapporto Omega-6/Omega-3; ricchezza in polifenoli e bilanciamento tra assunzione di carboidrati, proteine e grassi in una percentuale 40-30-30. Gli Omega-3 sono utili in quanto aiutano a ridurre i danni muscolari indotti dall’esercizio, a migliorare il recupero di forza post-esercizio e gli indici infiammatori post allenamento. Sembrano avere anche un effetto sull’ipertrofia muscolare, utile a chi è costretto a stop per infortunio. Gli ultimi studi evidenziano anche un effetto positivo sul tono dell’umore. L’apporto bilanciato carboidrati/proteine/grassi è particolarmente indicato per mantenere i livelli di insulina costanti, evitando picchi che possono attivare la cascata infiammatoria. I polifenoli, dal canto loro, agiscono sull’infiammazione intervenendo sui processi di ossido-riduzione, in particolare, suggerisce la ricerca, quelli di cacao, amarene, barbabietole e melograno.

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