Qualità degli integratori, redatta Prassi di riferimento per la buona fabbricazione

26 Maggio 2022

In coerenza con l’obiettivo di implementare qualità e sicurezza dei prodotti, il comparto delle aziende del mercato integratori, rappresentato da Integratori & Salute, ha presentato nei giorni scorsi a Milano la Prassi di riferimento Uni, documento che fornisce le linee guida per la progettazione e la fabbricazione degli integratori alimentari. L’occasione è stata l’incontro "Buone pratiche per la fabbricazione degli integratori alimentari", evento cui hanno partecipato le istituzioni, rappresentate da Andrea Costa, sottosegretario al ministero della Salute e da Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, che hanno salutato con favore l’iniziativa, dichiarandosi disponibili a una collaborazione per favorire lo sviluppo del settore nell’ottica di qualità e sicurezza.

La Prassi di riferimento Uni è il risultato di un lungo percorso che si è concluso il 24 giugno 2021 con la sua pubblicazione all’interno del catalogo Uni. Il documento si suddivide in tre parti: progettazione di un integratore alimentare; fabbricazione e controllo; distribuzione del prodotto finito. Seguono cinque appendici su temi specifici: produzioni in strutture condivise; sostanze e preparati vegetali; probiotici e prebiotici; studi di stabilità; attestazione di conformità.

“Il progetto nasce con tre finalità: incrementare la cultura tecnica e della qualità degli operatori, influenzare culturalmente l’impostazione di future e auspicabili norme Uni/Cen/Iso ed essere la base per una certificazione volontaria rilasciata da un Ente di certificazione che si organizzi a tal fine”, sottolinea Antonio Seneci, project manager del tavolo Uni. “Questa certificazione potrebbe essere un aiuto alle procedure di esportazione nei paesi extra-Ue, nonché preparare adeguatamente le aziende a future norme di buona fabbricazione e rappresentare una base precisa di regole sulle quali chiedere un impegno di adesione da parte di potenziali associati a Integratori & Salute”.

Così commenta Germano Scarpa, presidente di Integratori & Salute, nata lo scorso marzo dalla fusione di Ferdersalus e Integratori Italia. “Nella direzione della qualità, l’associazione si muove ormai da tempo, come dimostrato dalla pubblicazione di alcuni documenti a firma delle due realtà oggi riunite sotto il nome di Integratori & Salute, ovvero il position paper per una filiera di Qualità di Federsalus nel 2018 e, nello stesso anno, la linea guida sulla qualità degli integratori alimentari da parte di Integratori Italia. Il mercato italiano degli integratori rappresenta da solo più di un quarto di tutto il mercato europeo e i nostri produttori sono un riferimento internazionale per qualità e differenziazione dell’offerta produttiva. L’attuale normativa costituisce un limite per l’esportazione in alcuni importanti mercati extraeuropei, nei quali sarebbe invece utile una certificazione da parte di un Ente ufficiale. Le aziende che oggi producono integratori alimentari sono sottoposte a numerose e rigide norme volte a garantire la sicurezza dei prodotti, sempre sotto lo stretto controllo delle Autorità. Oggi, Integratori & Salute ha ripreso il dialogo con le istituzioni con l’intento di continuare a rimarcare il proprio impegno nell’implementazione della qualità degli integratori alimentari a garanzia e tutela del consumatore e dell’immagine del settore”.

Nicola Miglino

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