Negli Stati Uniti, un genitore su due dichiara grandi difficoltà nel far seguire una dieta corretta e bilanciata ai propri figli, tanto che è frequente il ricorso a una supplementazione compensativa.
Anche i vegetariani hanno la loro ottima fonte di Omega-3 a protezione della salute cardiovascolare. La conferma da una review pubblicata su Advances in nutrition che ha raccolto i dati presenti in letteratura sui benefici per cuore e vasi dell’Acido alfa-linolenico (Ala), acido grasso essenziale di origine prevalentemente vegetale, contenuto in alimenti quali, per esempio, noci, semi e olio di lino e di chia, olio di soia.
Valutare il miglior approccio nutrizionale per rallentare la perdita di massa ossea e quindi prevenire l’insorgenza di osteopenia oppure osteoporosi, attraverso la revisione delle evidenze scientifiche presenti in letteratura. Questo l’obiettivo di una review pubblicata di recente su Nutrients e condotta sotto il coordinamento di Mariangela Rondanelli, docente di Scienze e Tecniche Dietetiche all’ Università di Pavia.
Nuove evidenze sul ruolo cruciale per la salute degli Omega-3 giungono da due studi da poco pubblicati su Prostaglandins, Leukotrienes and Essential Fatty Acids. Nello specifico, si tratta di ricerche che hanno posto in correlazione i livelli di Omega-3 nel sangue, rappresentati da un marker, l’Omega-3 index, con la salute dei globuli rossi e del sistema immunitario.