Effetto Covid-19: boom delle vitamine nel 2020

10 Marzo 2021

La pandemia in corso ha dato una spinta rilevante al mercato delle vitamine che, nel 2020, ha raggiunto un valore di 545,6 milioni di euro (valore prezzo al pubblico), in crescita del 22,1% rispetto all’anno precedente, secondo quanto comunicato in questi giorni da Iqvia, il provider globale di dati, analisi, consulenza e tecnologie innovative in ambito farmaceutico.

Sul fronte polivitaminici per gli adulti, le vendite sono aumentate del 5,5%, raggiungendo gli 86,5 milioni di euro, quelli per gli anziani del 14,6% (28,1 milioni), mentre quelli per i bambini sono calati del 3,3% (8,1 milioni).

Per quanto riguarda, invece, i polivitaminici con minerali, quelli per adulti hanno visto una crescita del 38,5% a 6,3 milioni di euro, quelli per bambini del 8,8% a 12,9 milioni e quelli per gli anziani del 5,5% a 172 mila euro.

La vitamina C semplice è cresciuta a tre cifre, arrivando a fatturare 78,8 milioni (+155,8%), così come la forma in associazione, assestatasi a 7,7 milioni di euro (+155 %), mentre i prodotti a base di vitamina E sono cresciuti nel 2020 del 9,3% (4,2 milioni).

Passando agli integratori a base di vitamine del gruppo B in associazione con altri principi attivi, la crescita è stata del 10,6% a 98,9 milioni di euro, mentre le vitamine B semplici sono aumentate del 6,7% a 13,8 milioni. La vendita di prodotti a base di vitamina D in associazione con altri principi attivi hanno visto un aumento del 69,0% a 60,2 milioni di euro nel 2020.

Infine, importante incremento anche per gli integratori a base di zinco: +109,5% (1,8 milioni).

 

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