Quando adeguatamente dosati e perseguendo una aderenza/persistenza adeguata, i nutraceutici possono avere un impatto significativo su prognosi e qualità della vita in un contesto in cui, per motivi vari, perseguire una dieta sana va rivelandosi di difficile applicabilità. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato a Bologna, in apertura del XIII congresso nazionale Sinut (Società italiana di nutraceutica), dal presidente Arrigo Cicero, che abbiamo incontrato a margine dei lavori.

Diversi nutraceutici sono in grado di ridurre in modo significativo la colesterolemia nell’uomo. Alcuni, peraltro, agiscono anche su infiammazione vascolare, reattività endoteliale e rigidità arteriosa, marcatori surrogati di stress e invecchiamento vascolare. Per non parlare dei probiotici che, risultati alla mano, si stanno aggiungendo di fatto al pool dei nutraceutici ipocolesterolemizzanti di interesse clinico. A parlarcene, Arrigo Cicero, presidente Sinut (Società italiana di nutraceutica), intervenuto sul tema al recente congresso nazionale di Bologna

L’Italia vanta il più grande mercato degli integratori alimentari in Europa, oltre un quarto del suo totale, con attese di sfiorare i 5 miliardi di vendite nel 2025 e le prospettive di crescita mondiale sono molto favorevoli: quasi l’8% di crescita media annua, per un mercato globale vicino ai 240 miliardi dollari nel 2027. Questi i dati ribaditi di recente da Integratori & Salute, l’associazione nazionale che rappresenta il comparto degli integratori alimentari. Molti, però, si interrogano sulle reali evidenze scientifiche che giustificano un tale consumo, come sottolineato nel corso del XII congresso nazionale Sinut (Società italiana di nutraceutica) tenutosi nei giorni scorsi a Bologna.

Aumentare e aggiornare le conoscenze sulla nutraceutica, in base alle più recenti evidenze scientifiche. Questo l’obiettivo del Prontuario di nutraceutica a uso umano (A.F.G. Cicero, A. Colletti, Edizioni Scripta Manent; 396 pp, 120 Euro), strumento fondamentale per chi si interfaccia costantemente con l’utente che acquista un prodotto, basandosi sulla fiducia che ha nel professionista a cui si rivolge, per una prescrizione, o un consiglio. I contenuti si sviluppano in 215 schede, corrispondenti ad altrettanti nutraceutici esaminati secondo la evidence-based medicine. Si tratta di un testo di consultazione aggiornato, rapido, intuitivo e dettagliato dei principali attivi, descritti in termini di: aree di impiego, meccanismi d’azione, efficacia, minima dose utile, sicurezza, controindicazioni, aspetti legislativi.

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