Le alghe commestibili sono una fonte di alimenti funzionali, integratori alimentari, metaboliti e composti bioattivi. Gli alimenti funzionali a base di alghe hanno potenziali benefici per la salute e il loro valore commerciale dipende dalle loro applicazioni nell'industria alimentare e nutraceutica.
Sono numerosi i nutraceutici che trovano applicazione in oftalmologia, in virtù delle loro proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e modulatorie della risposta immunitaria. A fare il punto, Gianluca Scuderi, direttore Uod Oftalmologia, Azienda ospedaliera Sant’Andrea, Roma, nel corso del recente congresso nazionale Sinut (Società italiana di nutraceutica) svoltosi a Bologna.
Diversi nutraceutici sono in grado di ridurre in modo significativo la colesterolemia nell’uomo. Alcuni, peraltro, agiscono anche su infiammazione vascolare, reattività endoteliale e rigidità arteriosa, marcatori surrogati di stress e invecchiamento vascolare. Per non parlare dei probiotici che, risultati alla mano, si stanno aggiungendo di fatto al pool dei nutraceutici ipocolesterolemizzanti di interesse clinico. A parlarcene, Arrigo Cicero, presidente Sinut (Società italiana di nutraceutica), intervenuto sul tema al recente congresso nazionale di Bologna
Negli ultimi anni, sono emerse diverse evidenze sulla capacità di molti fitoterapici e/o nutraceutici di interferire con alcuni parametri legati alla sindrome metabolica, contribuendo così a ridurre lo sviluppo di rischio cardiovascolare. Come discusso recentemente a Bologna, nel corso del congresso nazionale Sinut (Società italiana di nutraceutica), si sta assistendo a una diffusione di questi prodotti, in particolare nel campo dell’eccesso ponderale e del diabete mellito di tipo 2 con obesità.