L'uso di integratori alimentari per perdere peso ha acquisito grande popolarità in questi ultimi anni. La letteratura di supporto è spesso, però, di bassa qualità. Una recente review ha cercato di fare chiarezza definendo efficacia, sicurezza, meccanismi d’azione ed effetti sinergici dei diversi prodotti presenti sul mercato.

Quattro siti produttivi, 170 linee di produzione e confezionamento, oltre 650 dipendenti e 170 milioni di euro di fatturato. Con questi numeri si è presentato alla stampa nei giorni scorsi Biofarma Group, una nuova realtà industriale nell’ambito dello sviluppo, produzione e confezionamento di integratori alimentari, dispositivi medici, farmaci a base di probiotici e cosmetici esclusivamente conto terzi, frutto del merger tra Biofarma e Nutrilinea finalizzato lo scorso febbraio, poco prima del lockdown. La compagine comprende anche altre tre realtà del settore: Apharm, Claire e Pharcoterm.

"Non c'è nessun modo per rafforzare il nostro sistema immunitario in vista dell'autunno. L'unica cosa che serve sono i buoni stili di vita. Gli integratori alimentari che vengono proposti servono solo a chi li vende e non a chi li usa. Quindi, meglio non fumare e non eccedere con l'alcol, cercare di mantenere un'alimentazione regolare, non aumentare di peso e fare sport". Così Silvio Garattini, presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, ospite nei giorni scorsi di 'SkyTg24', è tornato a ribadire le proprie posizioni sull’impiego degli integratori, stimolato in merito a come attrezzarsi rispetto al rischio seconda ondata di Covid-19 nella prossima stagione invernale. A stretto giro la risposta di alcuni dei più illustri esperti in ambito nutraceutico e fitoterapico.

I confini giuridici tra integratori alimentari e medicinali sono da sempre un tema alquanto controverso nell’universo giurisprudenziale europeo. Non a caso, la corretta classificazione di un prodotto in tal senso nella maggior parte dei casi viene a essere svantaggiosa per le aziende produttrici del settore: da ciò dipendono infatti il contenuto e la portata delle disposizioni in materia di etichettatura, vincoli per l’immissione in commercio, per non parlare dei requisiti per la pubblicità.

Pagina 10 di 20
Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…