L’assunzione di Dha (acido docosaesaenoico) ad alte dosi nella seconda parte della gravidanza è in grado di ridurre il tasso di parti pretermine e prevenirne i pericoli correlati. Sono i risultati di uno studio condotto da clinici dell’University of Kansas medical center, finanziato dai National institutes of health e pubblicato nei giorni scorsi su EClinicalMedicine.