Si terrà a Roma, dal 27 al 30 settembre prossimi, il 2° Congresso Mondiale di Medicina e Salute Integrata (Wcimh), contestualmente all'11.ma Conferenza Internazionale Artoi (Fondazione ricerca terapie oncologiche integrate). Al centro del programma, la pratica clinica attraverso le evidenze più consolidate rispetto a medicina tradizionale, complementare e integrativa, così come la discussione sui temi di ricerca di base, traslazionale e clinica di maggiore tendenza, con maggiore riguardo all'oncologia integrata e all’ampia gamma delle terapie per le persone malate di cancro.

Secondo il National cancer institute (Nci), la medicina integrativa combinata alle terapie standard validate ha dimostrato di essere un approccio sicuro ed efficace in ambito oncologico. Una serie di casi clinici, recentemente pubblicata su Frontiers in pharmacology, ha valutato un approccio integrativo e multidisciplinare in pazienti con mesotelioma pleurico maligno, mesotelioma peritoneale maligno diffuso, colangiocarcinoma intraepatico e carcinoma mammario che hanno ricevuto un trattamento di supporto integrativo dopo il fallimento dei trattamenti standard o la comparsa di gravi eventi avversi causati dalla chemioterapia antiblastica.