Con l’ultima legge di bilancio, sono state cancellate le risorse stanziate nel biennio 2023-2024 per il Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari. Si tratta di 25 milioni di euro che hanno contribuito, in questi anni, all’apertura di una rete nazionale di ambulatori nei quali migliaia di pazienti affetti da tali patologie hanno trovato cure e conforto.

Si conferma un'associazione significativa tra disturbi alimentari e multimorbilità fisica, grazie a uno studio condotto dall'Anglia ruskin university (Aru) in collaborazione con il Centro di ricerca biomedica dell'Università di Cambridge e pubblicato su Eating and weight disorders - Studies on anorexia, bulimia and obesity.

Andare contro un'ossessione che vuole controllare la nostra vita, così come combattere la forza irresistibile della fame emotiva, è un percorso ripido, scivoloso e pieno di ostacoli. È fondamentale saperlo prima: i disturbi alimentari sono come un'escursione in montagna, per affrontarli bisogna essere ben equipaggiati, consapevoli di cosa si sta facendo e mai da soli.

Si è celebrata lo scorso 15 marzo la “Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla”, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare. In una nota diffusa dal ministero della Salute, si sottolinea come anoressia, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata "binge eating", siano oggi un problema di sanità pubblica e oggetto di attenzione sanitaria e sociale per la loro diffusione, per l’esordio sempre più precoce tra le fasce più giovani della popolazione (anche nei bambini di 8-9 anni) e per l’eziologia multifattoriale complessa.

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