Terapie naturali in neuropsichiatria: pool di esperti punta alla certificazione di qualità

23 Gennaio 2020

Presentata a Milano l’Accademia di terapia naturale in psichiatria e neurologia (Atnpn), nata con l’obiettivo di promuovere, lo sviluppo responsabile e basato sull’evidenza delle terapie naturali in ambito neuropsichiatrico. Ne abbiamo parlato con Emilio Sacchetti, Emerito di psichiatria all’Università degli studi di Brescia e coordinatore delle attività.

Prof. Sacchetti, innanzitutto, oltre a lei, chi sono i soci fondatori?

Siamo in sei. Il sottoscritto insieme a Giovanni Biggio, ordinario di neuropsicofarmacologia all’Università degli studi di Cagliari; Bernardo Dell’Osso, direttore dell’Uoc psichiatria 2, Asst Fatebenefratelli-Sacco, Milano; Luigi Ferini Strambi, ordinario di neurologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano; Alessandro Padovani, ordinario di neurologia e direttore di Clinica neurologica, Università degli Studi di Brescia; Stefano Pallanti, docente di psichiatria all'Università degli studi di Firenze e alla Mount Sinai school of medicine di New York.

Cosa vi ha spinto a dare vita a questa iniziativa?

L’Accademia trae origine da quattro ordini principali di evidenze. Innanzitutto, lo sviluppo di neuropsicofarmaci realmente innovativi si è andato progressivamente diradando in questi ultimi anni. Gli stessi farmaci, poi, sono sì parte essenziale del processo di cura ma non consentono a molti pazienti il raggiungimento della dovuta piena remissione sintomatologica e di una condizione di valido benessere psicofisico. L’impiego di nutraceutici, integratori alimentari, fitoterapici, probiotici e, più in generale, di prodotti sanitari di origine animale o vegetale si va, inoltre, sempre più diffondendo non solo in ambito psichiatrico e neurologico in senso stretto, ma anche in presenza di sintomi sottosoglia di disagio non pienamente inquadrabili nei sistemi nosografici più attuali. Infine, l’attuale mercato di prodotti naturali di interesse neuropsichiatrico risulta non sufficientemente regolato in quanto include indiscriminatamente preparati con o senza il supporto di accettabili prove di efficacia”.

Quali sono gli obiettivi?

Innanzitutto, mettere in campo iniziative di formazione, aggiornamento e informazione rivolte sia ai professionisti della salute, sia ai cittadini. Ci adopereremo poi per la promozione di ricerche di base e cliniche e punteremo all’elaborazione di criteri guida per un disciplinare di qualità delle Tnpn e alla certificazione dei prodotti in commercio secondo tali criteri.

Quali azione pensate di intraprendere nel breve-medio termine?

Daremo vita a corsi di formazione continua, incontri pubblici e redazione di articoli dedicati a studi e ricerche sul tema. Verrà costituito un panel di esperti per la messa a punto di linee guida di settore, con particolare riferimento alla formalizzazione di specifici criteri Atnpn per la definizione standardizzata della qualità delle singole terapie in commercio. Con cadenza almeno biennale, infine, promuoveremo un Congresso che, per il 2020, è previsto nell’ultima parte dell’anno a Milano.

La sede legale dell’Atnpn è a Milano. Segreteria organizzativa: Ars educandi, V.le Gian Galeazzo 3, 20136 Milano. Tel. 02/58189242, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Nicola Miglino

 

 

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