All’Istituto superiore di sanità task force di eccellenza sulle terapie naturali e integrate

08 Aprile 2019

Si chiama TISna, acronimo di Terapie Integrate e Sostanze naturali, ed è il gruppo, in seno all’Istituto superiore di sanità (Iss), che ormai da oltre 10 anni raccoglie le esperienze multidisciplinari su tutti gli aspetti di uso delle sostanze naturali e delle terapie integrate, con lo scopo di individuarne i benefici e gli eventuali eventi avversi.

Ce ne parlano i tre fondatori, Andrea Geraci (Centro nazionale per la salute globale, Iss), Francesca Mondello (Dipartimento di malattie infettive, Iss) e Annarita Stringaro, (Centro nazionale per la ricerca e la valutazione pre-clinica dei farmaci, Iss),

Dr. Geraci, qual è il quadro di riferimento in cui si muove oggi il cosiddetto naturale?

L’interesse per le attività biologiche delle sostanze di origine naturale è in progressiva crescita per diverse ragioni, culturali, scientifiche ed economiche. È sotto gli occhi di tutti un aumento da parte della popolazione dell’utilizzo di integratori alimentari e di varie sostanze a base di prodotti di origine naturale che spesso non sono né standardizzati, né studiati per tutte le loro possibili conseguenze e azioni, sia benefiche che avverse. Si assiste, inoltre, a una crescente attenzione del mondo scientifico e industriale verso l’ampio spettro di attività biologiche delle sostanze naturali.

Sono queste le premesse che vi hanno portato a fondare il gruppo di studio?

Sì, tutto nasce a partire dalle diverse attività svolte dell'Iss nell'ambito delle sostanze naturali. Nell'aprile del 2008 abbiamo fondato il gruppo di studio TISNa, in primis definito come "Terapie Innovative e Sostanze Naturali (TISNa)" e a distanza di 10 anni, con lo stesso acronimo, ne abbiamo più appropriatamente modificato la dicitura in "Terapie Integrate e Sostanze Naturali." Il gruppo di studio TISNa è costituito da una rete di esperti con varie competenze scientifiche, sia a livello intra- che extra-murale, in grado di lavorare in maniera interdisciplinare su tutti gli aspetti di uso delle sostanze naturali  e delle terapie integrate, con lo scopo di  individuarne i benefici e gli eventuali eventi avversi.

D.ssa Mondello, quali sono le finalità del TISna?

La mission del gruppo è quella di definire, attraverso rigorose indagini scientifiche, l'efficacia e la sicurezza degli interventi sanitari complementari/integrati e il loro ruolo nel miglioramento della salute e dell'assistenza sanitaria, ma anche quella di stimolare la nascita di future collaborazioni e progetti di ricerca in tale contesto. Tale attività si inserisce nell’ambito della funzione tecnico-scientifica dell'Iss nell'ottica istituzionale di condurre ricerche avanzate per interventi di sanità pubblica. Il gruppo è costituito da circa un centinaio di ricercatori interni all'Iss e collabora con numerose istituzioni accademiche e associazioni scientifiche nazionali; tra queste ne ricordiamo alcune quali la Società italiana per la ricerca sugli oli essenziali (Siroe), l'Associazione ricerca terapie oncologiche integrate (Artoi), l’Associazione italiana malati di cancro, parenti e amici (Aimac).

Che tipo di attività viene svolta?

Da queste collaborazioni e dal lavoro dei singoli componenti sono state prodotte diverse pubblicazioni, anche su riviste indicizzate, all’interno delle quali si possono riscontrare i vari argomenti, numerosi e diversificati, che hanno in comune la ricerca e la divulgazione delle basi scientifiche rigorose riguardo l’utilizzo delle sostanze naturali, nonché degli approcci integrati alla presa in carico dei pazienti. Inoltre, il TISNa si è fatto promotore nel tempo di numerosi eventi, che si svolgono regolarmente in Iss e diversi convegni e giornate formative attraverso i quali sono stati e vengono analizzati i vari aspetti inerenti alle sostanze naturali e agli approcci terapeutici integrati, tutti diretti sia alla comunità scientifica sia al pubblico generale.

D.ssa Stringaro, quali opportunità offre oggi la medicina naturale?

Le “sostanze naturali”, intendendosi per queste un gruppo ampio e diversificato di sostanze di origine vegetale, microbica, animale, minerale, rappresentano un enorme potenziale serbatoio di soluzioni per la salute umana, ma solo dopo che esse siano state sottoposte al vaglio di una rigorosa ricerca scientifica e al controllo delle autorità competenti. Questi studi hanno quindi lo scopo di trovare nuovi approcci preventivi e terapeutici per migliorare la risposta al bisogno di salute, oltre che a soddisfare la necessità di nuove conoscenze scientifiche.  

Quali sono i rischi e le necessità di informazioni qualificate?

Attualmente le sostanze naturali vengono utilizzate con molteplici destinazioni di impiego, alimentare, farmaceutico, cosmetico, come novel food, dispositivo medico e perfino come biocida, ricadendo nell’ambito di normative e regolamentazioni diverse, che spesso si sovrappongono. Ciascun'area d’interesse pone una serie di problematiche inerenti qualità, sicurezza ed efficacia. Naturale non è sinonimo di innocuo. È necessario prestare estrema attenzione alle possibili reazioni avverse, soprattutto in gravidanza, durante l'allattamento, in età pediatrica, in età geriatrica, e non solo. Gli obiettivi sono in definitiva quelli di fare chiarezza nel campo delle sostanze naturali in termini normativi, scientifici e di consumo, che ormai attestano una nuova presa di coscienza relativa alle cure integrate e di incentivare la ricerca di nuovi approcci preventivi e terapeutici sicuri ed efficaci per migliorare la risposta al bisogno di salute.

Nicola Miglino

 

Approfondimenti

Geraci A, Mondello F, Stringaro A (Ed.). Convegno Nazionale “Sostanze Naturali e Terapie Integrate: dalla ricerca di base all’applicazione clinica”Roma, 7 novembre 2018 Abstract book -documento scaricabile da:
https://www.natural1.it/exhibition-a-conference/item/2209-incontro-iss-sostanze-naturali-e-terapie-integrate-dalla-ricerca-di-base-all%E2%80%99applicazione-clinica

Geraci A, Mondello F, Stringaro A. Workshop. ìSostanze naturali: attività farmacologica, meccanismo dí azione, aspetti applicativi e normativi. Istituto Superiore di Sanità. Roma, 26 giugno 2008. Atti. Roma: Istituto Superiore di Sanita'; 2008. (Rapporti ISTISAN 08/41). http://old.iss.it/binary/publ/cont/09_C1.pdf

Geraci A, Mondello F, Stringaro A (Ed.). I Convegno Nazionale. Sostanze naturali: dalla ricerca di base all’applicazione clinica. Istituto Superiore di Sanità. Roma, 23-25 marzo 2009. Atti. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2011. (Rapporti ISTISAN 11/19). http://old.iss.it/binary/publ/cont/undici19web.pdf

 

 

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…