Pubblicato in Videointerviste
Michela Zanetti
Presidente Coordinatore team nutrizionale ospedaliero Sinpe (Società italiana di nutrizione artificiale e metabolismo)
Il calo ponderale del paziente oncologico porta a gravi conseguenze, a partire da una minore tollerabilità delle terapie sino all’abbandono delle stesse. Vi sono però segnali precoci che il nutrizionista può intercettare per un intervento tempestivo. Tra questi, l’anoressia, la disgeusia (perdita del senso del gusto), la disosmia (perdita del senso dell’olfatto), ma anche alterazioni dei livelli amatici di marker infiammatori riscontrabili nei normali esami di routine.