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Lara Testai
Dipartimento di Farmacia, Università di Pisa
Diversi studi epidemiologici mostrano una relazione tra l'assunzione di cibi ricchi di flavonoidi e la riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare e la mortalità. In particolare, emergono per il loro notevole valore nutraceutico i flavonoidi presenti in agrumi quali arance, bergamotto, limone e pompelmo. Si tratta, nello specifico, in particolare di naringenina, esperidina, eriocitrina, eriodictiolo. Nel caso di naringenina, negli ultimi anni molto si è compreso del meccanismo farmacodinamico alla base degli effetti cardioprotettivi.