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In gravidanza e nella prima infanzia le basi nutrizionali per una vita sana

23 Gennaio 2020

Un'alimentazione ottimale durante la gravidanza e la prima infanzia è fondamentale per gettare le basi di una vita sana, ma cosa ciò significhi nella pratica è tuttora oggetto di ricerche e studi.

Una review statunitense appena pubblicata su Nutrients offre l’occasione per fare il punto sulle evidenze del ruolo giocato da nutrienti e alimenti specifici nei primi mille giorni di vita. Primo punto fermo: tutti i nutrienti essenziali sono necessari per sostenere una gravidanza sana in quando una nutrizione ottimale è fondamentale per la maturazione, la proliferazione e la differenziazione delle cellule in tutto il feto.

Seconda evidenza forte: sono necessari otto nutrienti chiave, tra cui carotenoidi (luteina e zeaxantina), colina, acido folico, iodio, ferro, acidi grassi omega-3 e vitamina D in tutte le fasi della gestazione, durante il periodo postpartum e nella prima infanzia fino al 2 ° compleanno.

In particolare, in gravidanza i carotenoidi svolgono un ruolo chiave nello sviluppo del cervello, degli occhi e del sistema nervoso, mentre la colina alimenta la crescita e la proliferazione cellulare, nonché lo sviluppo del sistema nervoso e cognitivo. Assunzioni adeguate di folati prima e durante la gravidanza possono inoltre aiutare a prevenire i difetti del tubo neurale e il folato svolge anche un ruolo chiave nella sintesi del Dna e nel metabolismo degli aminoacidi.

Lo iodio aiuta a produrre ormoni tiroidei, che vengono trasferiti al feto all'inizio della vita, mentre il ferro è un componente importante dell'emoglobina: studi clinici dimostrano che la sua integrazione riduce il rischio di basso peso alla nascita, parto pretermine e diagnosi di Sga (small for gestational age), ovvero peso e lunghezza alla nascita inferiori allo standard.

Gli acidi grassi Omega-3 sono cruciali per lo sviluppo del sistema nervoso e degli occhi e per la crescita generale del feto. La supplementazione durante la gravidanza ha diversi benefici per la madre e il bambino in via di sviluppo a partire da un ridotto rischio di parto pretermine sino a una riduzione del rischio di allergie infantili. La vitamina D supporta il sistema scheletrico, aiuta a regolare la calcemia aumentando l'assorbimento del calcio e può ridurre gli esiti avversi della gravidanza tra cui pre-eclampsia, Sga, parto pretermine e diabete mellito gestazionale.

Il latte materno manca di nutrienti chiave, tra cui ferro, iodio, acido folico e vitamina D, e può contenere bassi livelli di Omega-3, per cui le donne che allattano esclusivamente al seno dovrebbero prendere in considerazione l'assunzione di un integratore per coprire i fabbisogni.

Da notare che lo iodio non è stato incluso nelle indagini su assunzione dietetica su larga scala in questa fase della vita, e poco si sa circa la prevalenza o l'impatto della carenza.

In termini di integrazione, esistono pochissime informazioni in letteratura sulla salute della donna nel periodo successivo alla nascita del neonato e ciò rende difficile guidare le madri con supplementi specifici; allo stesso modo, per neonati e bambini piccoli, la ricerca sul ruolo degli integratori è limitata e si concentra soprattutto sui nutrienti che svolgono ruoli chiave nello sviluppo visivo e cognitivo e i carotenoidi sono attualmente utilizzati nella formula per neonati, senza segnalazioni avverse sulla salute.

I benefici dell'integrazione per rame, iodio, vitamina B6, acido folico, vitamina B12, magnesio e colina sono invece scarsamente noti nei neonati e nei bambini di età compresa tra 0 e 2 anni. Per i bambini in cui si registrano carenze, l'integrazione di questi nutrienti specifici può influire sulla crescita e garantire lo sviluppo a lungo termine, influenzando la salute e il benessere nell'età adulta.

Importante in questo contesto sottolineare il fatto che esistono poche informazioni sulla prevalenza di carenze nutrizionali nei neonati e nei bambini ed è fondamentale iniziare a colmare questa lacuna di conoscenza aumentando le numeriche degli studi.

Infine, un'area di ricerca in evoluzione è il ruolo giocato dal microbioma dalla gravidanza al secondo anno del bambino, poiché sempre maggiori evidenze indicano che il microbiota intestinale si adatta durante la gravidanza, con cambiamenti nella diversità e composizione dal primo al terzo trimestre, e continua a evolversi durante la fase postpartum.

La colonizzazione batterica del tratto gastrointestinale del bambino è influenzata dal microbiota fecale, vaginale, orale e cutaneo della madre e dal tipo di parto, ma sappiamo che verso la fine del primo anno di vita, il microbiota intestinale inizia a convergere verso un profilo "da adulto", con cambiamenti che continuano durante l'infanzia.

Consolidato invece il ruolo dello stile alimentare “in toto”: mentre i modelli dietetici materni malsani, con elevato apporto di grassi saturi e trans, durante la gravidanza possono comportare un'alterazione dello sviluppo polmonare fetale, con un aumentato rischio di disturbi respiratori, la dieta mediterranea è associata a un minor rischio di sensibilizzazione allergica e rinite allergica.

L'allattamento al seno ha effetti benefici sulle infezioni respiratorie, mentre le prove del suo effetto protettivo sui disturbi allergici non sono chiare e durante l'alimentazione complementare non ci sono ancora prove certe che indichino di evitare o incoraggiare l'esposizione a cibi "altamente allergenici" per modificare lo sviluppo della tolleranza.

In ogni caso, nei bambini dalla nascita ai due anni, la dieta mediterranea è stata associata a un minor rischio di atopia, respiro sibilante e asma.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • Nutritional gaps and supplementation in the first 1.000 Days. Nutrients. 2019 Nov 27;11(12).
  • Advocacy for improving nutrition in the first 1.000 days to support childhood development and adult health. Pediatrics. 2018 Feb;141(2).
  • Nutrition in the first 1.000 days and respiratory health: a descriptive review of the last five years' literature. Allergol Immunopathol (Madr). 2017 Jul - Aug;45(4):405-413.

 

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