Ipertensione: estratto naturale migliora controllo e resistenza allo sforzo

26 Febbraio 2020

L’aggiunta alle terapie standard di un estratto a base di Bacopa Monnieri, foglie di Ginko biloba, tè verde (complessati con fosfatidilserina) consente di migliorare il controllo pressorio e la funzione cardiovascolare negli ipertesi poco responsivi ai trattamenti. Questi i risultati di uno studio italiano pubblicato sul Journal of the american heart association e condotto dal laboratorio di Fisiopatologia vascolare dell'Irccs Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con l'Università di Medicina di Salerno, l'Università Federico II di Napoli, l'Irccs Multimedica di Milano e l'Università La Sapienza di Roma.

Sono stati arruolati 69 pazienti ipertesi non controllati, di età compresa tra 40 e 68 anni, in terapia antiipertensiva divisi in due bracci.

Nel primo, 45 sono stati randomizzati a ricevere placebo (n=15) o la combinazione nutraceutica (n=30), in aggiunta alla normale terapia antipertensiva che stavano seguendo. Prima e alla fine delle 4 settimane di trattamento, sono stati rilevati: pressione arteriosa, funzione endoteliale (misurata tramite indice di iperemia reattiva) e ossido nitrico circolante.

Nel secondo, 24 pazienti sono stati randomizzati a ricevere diuretico (n=12) o nutraceutico (n=12), sempre in aggiunta alla normale terapia antipertensiva che però in questo caso non doveva includere diuretici, per 4 settimane, sottoponendosi prima e dopo il periodo di valutazione a test da sforzo per valutare gli effetti sulla capacità funzionale dei sistemi cardiovascolare, polmonare e muscolare.

Sono poi stati condotti studi vascolari e molecolari sui topi per caratterizzare l'azione dei singoli composti contenuti nella combinazione nutraceutica.

I risultati del primo braccio hanno evidenziato un raggiungimento dei valori pressori target (130/80 mmHg) nel 53,3% di chi aveva assunto il nutraceutico rispetto al 6,66% del gruppo placebo, così come indice di iperemia reattiva e livelli di ossido nitrico circolanti sono risultati decisamente aumentati nel gruppo attivo, e invariati nell’altro. 

Per quanto riguarda il secondo braccio, chi aveva ricevuto l’aggiunta di nutraceutico, dopo test da sforzo mostrava incremento di VO2 max, diminuzione della pressione sistolica massima, maggiore resistenza e maggiore potenza sviluppata.

Nei topi, l’estratto ha evidenziato la capacità di abbassare i valori pressori e migliorare la funzione endoteliale, determinando maggiore rilascio di ossido nitrico per attivazione dell’NO sintasi endoteliale e riduzione della produzione di specie reattive dell'ossigeno tramite inibizione della Nadph ossidasi.

Infine, da sottolineare come i test abbiamo evidenziato l’azione sinergica dei composti che, da soli, non determinavo effetti significativi.

“I pazienti trattati con questo nutraceutico hanno mostrato un miglioramento di parametri cruciali come consumo di ossigeno, forza, resistenza all'esercizio fisico, indicatori di un funzionalità endoteliale più efficiente” sottolinea Albino Carrizzo, primo autore della pubblicazione e ricercatore dell'Irccs Neuromed.  “I modelli cellulari e animali hanno dimostrato che questo effetto è dovuto a un aumento dell'ossido nitrico nel sangue, elemento importante per la salute dei vasi. Infine, un'osservazione interessante che emerge dalla nostra ricerca è che le quattro sostanze che compongono il mix esercitano un'azione emodinamica solo se combinati insieme, mentre sono inefficaci se usati singolarmente”.

Nessuna alternativa, però, alle terapie farmacologiche, ci tengono a precisare i ricercatori. "L'ipertensione è un problema molto grave che coinvolge una parte sempre più crescente della popolazione, con gravi rischi di patologie correlate”, conclude Carmine Vecchione, preside della Facoltà di Medicina dell'Università di Salerno e responsabile del laboratorio di Fisiopatologia vascolare dell'Irccs Neuromed. “I trattamenti farmacologici svolgono un ruolo fondamentale. Se le ricerche future confermeranno i nostri risultati, questa formulazione nutraceutica potrà rappresentare una nuova arma da affiancare alle terapie standard".

Nicola Miglino

 

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…