Dieta ad alto contenuto di fruttosio pericolosa per il metabolismo epatico

10 Ottobre 2019

Una dieta ad alto contenuto di fruttosio può compromettere la capacità del fegato di metabolizzare i grassi. Un effetto specifico per questo zucchero semplice laddove, invece, il glucosio mostra capacità opposte.  Questo spiegherebbe perché una dieta ricca di fruttosio abbia un impatto sulla salute peggiore rispetto al glucosio, a parità di contenuto calorico. Sono questi i risultati di uno studio finanziato dagli Nih (National institutes of health), condotto da ricercatori del Joslin Diabetes Center di Boston e pubblicato su Cell metabolism

"Stiamo conducendo una serie di ricerche per indagare il legame tra alti consumi di fruttosio, insulino-resistenza e sindrome metabolica", afferma Carl Ronald Kahn, docente di Medicina presso la Harvard medical school e principal investigator dello studio. "Il fruttosio determina un accumulo di grassi nel fegato, al pari di una dieta ad alto contenuto lipidico. Di contro, il glucosio aumenta la capacità ossidative dei grassi da parte del fegato, favorendo così un metabolismo più sano."

I ricercatori del Joslin hanno messo a confronto gli effetti sul metabolismo lipidico di sei diverse diete: normale, ad alto contenuto di fruttosio, ad alto contenuto di glucosio, iperlipidica, iperlipidica e ad alto contenuto di fruttosio, iperlipidica ad alto contenuto di glucosio.

I ricercatori hanno analizzato diversi marcatori noti di steatosi epatica per determinare gli effetti di ogni tipo di dieta. Tra questi, i livelli di acilcarnitine, più elevati in presenza di maggiori quantità di lipidi. Proprio le acilcarnitine risultavano meno presenti in caso di dieta ricca di grassi e glucosio rispetto alla semplice dieta iperlipidica.

Altro marker, l’enzima Cpt1a (carnitina-palmitoil transferasi 1a), coinvolto nel trasposto degli acidi grassi a livello mitocondriale dove vengono degradati.  L’evidenza emersa è che nella dieta ricca di grassi e fruttosio i livelli di Cpt1a sono bassi, indice di un’attività limitata, il che significa che i mitocondri non possono esercitare in maniera ottimale la loro azione sugli acidi grassi.

Ultima osservazione, la morfologia dei mitocondri. "Mitocondri sani, hanno una normale forma ovoidale e un tipico tratteggio interno legato ai ripiegamenti della membrana", afferma Kahn. "Nel gruppo con dieta ad alto contenuto di grassi e fruttosio, questi organelli presentano un aspetto molto più frammentato e non sono in grado di metabolizzare i grassi, mentre nei topi alimentati con dieta iperlipidica e ricca di glucosio, la morfologia dei mitocondri si rivela regolare, così come i processi di ossidazione lipidica. La conclusione più importante di questo studio è che un alto contenuto di fruttosio nella dieta non fa bene alla salute e non perché apporti più calorie, ma perché produce effetti negativi sul metabolismo lipidico a livello mitocondriale nella cellula epatica. Il glucosio, invece, non ha questo effetto, favorendo invece, in aggiunta a dieta iperlipidica, un metabolismo degli acidi grassi più efficiente anche rispetto a sola dieta iperlipidica ".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

quei mitocondri diventano più normali perché bruciano grassi normalmente. "

 

Questi risultati, combinati con altri marcatori che hanno monitorato, hanno dimostrato che sia le diete ad alto contenuto di grassi che quelle ad alto contenuto di grassi e fruttosio danneggiano i mitocondri e facilitano la sintesi e la conservazione del grasso da parte del fegato anziché bruciarlo.

 

Il dott. Kahn e i suoi colleghi ritengono che lo sviluppo di un farmaco che blocchi il metabolismo del fruttosio possa prevenire le azioni negative del fruttosio e contribuire a prevenire le malattie del fegato grasso e le sue conseguenze metaboliche avverse, tra cui la ridotta tolleranza al glucosio e il diabete di tipo 1.

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