Vitamina E con Omega 3 combinazione vincente nel dolore da dismenorrea

03 Maggio 2019

 

L’assunzione di vitamina E e Omega 3 è in grado di ridurre la sintomatologia dolorosa in caso di dismenorrea primaria.  

A fare il punto, un gruppo di ricercatori australiani che hanno pubblicato da poco su Advances in integrative medicine un paper riassuntivo sull’argomento, partendo dai risultati di un recente studio clinico randomizzato in doppio cieco condotto da colleghi dell’Ahvaz Jundishapur University of Medical Sciences in Iran e pubblicato su Gynecological endocrinology.

Gli iraniani hanno coinvolto 100 donne, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, con dismenorrea primaria, senza malattia pelvica nota, randomizzate in quattro gruppi di trattamento: omega-3  (n=25), vitamina E (n=25), vitamina E/omega 3 (n=25), placebo (n=25).

I dosaggi prevedevano Omega 3 300 mg/die (180 mg di Epa e 120 mg di Dha) e vitamina E (alfa-tocoferolo acetato) 200 Ui/die somministrati per 8 settimane.

Alla fine dello studio, tutti e tre i bracci di trattamento hanno registrato miglioramenti del dolore da dismenorrea, con evidenza più marcata nel gruppo con terapia di combinazione. 

“La dismenorrea è uno dei sintomi mestruali più comunemente riportati nelle donne in età riproduttiva, con importanti ricadute sulla qualità della vita” commentano gli australiani. “Sulle cause della forma primaria, sono ancora necessarie ulteriori ricerche, nonostante molte evidenze stiano emergendo negli ultimi anni. A oggi, i dati indicano che le prostaglandine uterine svolgono un ruolo chiave nella patogenesi e come tali contribuiscono in modo significativo al dolore. Durante l'emorragia del ciclo mestruale, può verificarsi una produzione eccessiva di prostaglandina F2 (Pgf2) dall'endometrio con conseguente aumento del livello di ipossia e ischemia dei tessuti uterini e quindi di dolore”.

L'aumento della concentrazione di prostaglandine può dunque rappresentare un bersaglio importante in un approccio integrato che preveda anche l’impiego di nutrienti quali la vitamina E e acidi grassi Omega 3. Questi, infatti, sono in grado di ridurre i processi infiammatori limitando la conversione dell'acido arachidonico in Pgf2 e consentendo un aumento della prostaglandina I2 che ha una minore attività infiammatoria. Inoltre, la vitamina E ha un'azione antiossidante prevenendo la perossidazione dei fosfolipidi.

“Già studi precedenti avevano evidenziato come la vitamina E e gli Omega 3, da soli e non in associazione, determinassero benefici simili a quelli riscontrati dagli iraniani. Ziaei et al., nel 2005, hanno riportato che 200 Ui di vitamina E somministrati per due giorni prima delle mestruazioni e nei primi giorni del ciclo, risultavano efficaci nel ridurre la durata del dolore, contribuendo anche a ridurre un’eccessiva perdita di sangue, mentre sono noti gli effetti antiinfiammatori degli omega 3 grazie all’inibizione della sintesi di Pgf2. Il lavoro pubblicato su Gynecological endocrinology ha dunque messo in evidenza come la terapia di combinazione somministrata quotidianamente per cinque giorni prima delle mestruazioni, sia in grado di ridurre l'intensità del dolore, a ulteriore dimostrazione del fatto che l'integrazione di questi nutrienti può essere di beneficio nel trattamento della sintomatologia”.

Anna Fasoli

 

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