Ingredienti e Ricetta
Per 2 persone:
|
1. Congeliamo almeno 2 ore prima la banana; puliamo e tagliamo la pitaya 2. Frulliamola con le rondelle di banana surgelata ed eventualmente con la stevia 3. Trasferiamo in fretta in una ciotolina 4. Serviamo con frutta fresca e cocco essiccato.
|
SUPERFOOD
Pitaya rossa |
---|
Pitaya rossa (Hylocereus undatus)
La Pitaya è considerata superfood perché ricchissima di β-carotene, licopene, vitamina E e acidi grassi essenziali.
Frutto endemico in America centrale, appartenente alla famiglia delle Cactaceae, la pitaya è reperibile in Italia nelle sue varietà gialla e rossa.
È internazionalmente conosciuta anche con il nome di frutto del drago, per il suo curioso aspetto caratterizzato dalla buccia a scaglie. Una volta tagliata, anche la polpa colpisce l’occhio per i diversi colori, che vanno dal bianco, al giallo, rosa, arancio, rosso o viola.
La pitaya rossa, che in Italia è disponibile soprattutto essiccata in polvere, ha un gusto che ricorda un insieme di kiwi e pera.
L’uso più comune è legato alla sua ricchezza di fibre, che rendono la polvere efficace nel contrastare la stipsi, nonché ingrediente funzionale per migliorare la quota di fibre nel prodotto finale.
La pitaya è un superfrutto anche per i suoi composti dall’attività antinfiammatoria e antiossidante. Il livello di composti polifenolici contenuto è così alto che 100 g di polpa fresca possono fornire fino al 9,3% dei livelli di antiossidanti consumati in una dieta mediterranea (media di 2590–3016 mg / persona / giorno).
Il seme del frutto del drago contiene il 50% di acidi grassi essenziali, cioè il 48% di acido linoleico (C18: 2) e l'1,5% di acido linolenico (C18: 3).
Valori nutrizionali per 100 g
Questo alimento non è ancora stato inserito nelle tabelle di composizione degli alimenti accreditate al momento della pubblicazione di questa scheda (10 giugno 2020).
Le banche dati di composizione degli alimenti sono gli strumenti che forniscono informazioni dettagliate sul contenuto in nutrienti e componenti nutrizionalmente rilevanti negli alimenti consumati da una specifica popolazione.
Studi nutrizionali
In una ricerca effettuata su un colon artificiale, l’oligosaccaride estratto dalla polpa di pitaya è risultato resistente all'idrolisi da succo gastrico umano e α-amilasi artificiali, oltre a stimolare la crescita di lattobacilli e bifidobatteri.
Tuttavia, gli effetti prebiotici del DFO sulle funzioni gastrointestinali, in particolare la motilità intestinale, non sono stati confermati con studi sull’uomo.
Scarica il Pdf della Scheda Nutrizionale
Bibliografia e note
(1) García-Cruz, L., Dueñas, M., Santos-Buelgas, C., Valle-Guadarrama, S., & Salinas-Moreno, Y. (2017). Betalains and phenolic compounds profiling and antioxidant capacity of pitaya (Stenocereus spp.) fruit from two species (S. Pruinosus and S. stellatus). Food chemistry, 234, 111-118, https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0308814617307628, 5 giugno 2020.
(2) Mercado-Silva, E. M. (2018). Pitaya—Hylocereus undatus (Haw). In Exotic fruits (pp. 339-349). Academic Press, https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780128031384000459, 5 giugno 2020.
(3)Zhuang, Y., Zhang, Y., & Sun, L. (2012). Characteristics of fibre‐rich powder and antioxidant activity of pitaya (Hylocereus undatus) peels. International journal of food science & technology, 47(6), 1279-1285, https://ifst.onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/j.1365-2621.2012.02971.x, 5 giugno 2020.
(4) Khuituan, P., Sakena, K., Bannob, K., Hayeeawaema, F., Peerakietkhajorn, S., Tipbunjong, C., ... & Charoenphandhu, N. (2019). Prebiotic oligosaccharides from dragon fruits alter gut motility in mice. Biomedicine & Pharmacotherapy, 114, 108821, https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0753332218387882, 5 giugno 2020.