Poiché l'ormone tiroideo è essenziale per il neurosviluppo, le donne incinte e i bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili agli effetti della carenza di iodio. L'assunzione di questo nutriente deve essere aumentata durante la gravidanza, da 220 a 250 µg/die, per soddisfare le richieste di aumento della produzione e del trasferimento placentare dell'ormone tiroideo essenziale per uno sviluppo fetale ottimale. 

La nutraceutica va rivelandosi un approccio promettente al trattamento dell’Adhd (Disturbo da deficit di attenzione/iperattività), soprattutto nell’ottica di una integrazione con le strategie terapeutiche oggi disponibili. Queste le conclusioni di una revisione della letteratura condotta da un gruppo di ricerca italiano e pubblicato recentemente su Nutrients. Ne abbiamo parlato con due delle Autrici, Eleonora Rosi e Silvia Grazioli, del Laboratorio di Psicopatologia dello sviluppo, Irccs E. Medea, Bosisio Parini (Lc).

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