La supplementazione con colecalciferolo, in soggetti sani, giovani, ma carenti di vitamina D, determina una riduzione significativa della concentrazione ematica di molecole e citochine con azione pro-infiammatoria. Questa la conclusione di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori veronesi, pubblicato di recente su Nutrients. Ne parliamo con uno degli Autori, Davide Bertelle, dell’unità di Reumatologia presso l’Università di Verona.

La supplementazione con vitamina D in soggetti a rischio potrebbe rappresentare uno scudo protettivo nei confronti del melanoma. A suggerirlo, uno studio finlandese pubblicato di recente su Carcinoma research.

Ci sono benefici ma anche potenziali rischi nel far ricorso a integratori in presenza di insufficienza cardiaca. È bene, dunque, che i medici indaghino sempre se i pazienti stanno utilizzando, in concomitanza alle terapie abituali, prodotti acquistati autonomamente. A segnalarlo, uno statement dell’American heart association pubblicato di recente su Circulation.

La vitamina D non è utile per alleviare i dolori muscolari provocati dalla terapia con statine. Questa la conclusione di uno studio randomizzato, in doppio cieco, condotto su circa 2 mila partecipanti e pubblicato nei giorni scorsi su Jama cardiology.

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