In collaborazione con Biocure

Psicobiotico. Termine coniato nel 2013 per definire quei probiotici in grado di determinare effetti benefici sulla salute mentale. Un’area di ricerca estremamente promettente che ruota intorno a una relazione complessa, quella tra cervello e intestino, nella quale entrano in gioco diversi attori, con un ruolo di primo piano svolto dal sistema nervoso enterico e dal microbiota intestinale.

Si terrà a Parigi dal 19 al 21 ottobre prossimi, presso l'Università della Sorbona e, contemporaneamente online, Targeting Microbiota, il 9° Congresso mondiale dell’International society of microbiota.

Un fatturato di 1,464 miliardi di euro nel 2021, vicino al 25% del valore mondiale e con un tasso di crescita previsto del 3% per il periodo 2021-2026. Questa il mercato europeo degli integratori di probiotici, secondo la fotografia scattata da Ipa Europe (International probiotics association) e diffusa nei giorni scorsi.

In collaborazione con Yakult Italia

Prevenire l’insorgenza di ipertensione attraverso un’azione modulatoria del microbiota intestinale. Un’ipotesi interessante che ha trovato, nel tempo, diverse conferme, sia in modelli sperimentali, sia in studi clinici. Di particolare rilievo, tra questi ultimi, un’analisi osservazionale e retrospettiva, condotta nel 2016 da un gruppo di ricercatori giapponesi e pubblicata su Beneficial microbes, che ha messo in evidenza come un consumo regolare, non meno di tre volte alla settimana, di una bevanda a base di latte fermentato con L. casei Shirota (LcS) sia in grado di contribuire alla riduzione del rischio di sviluppare ipertensione negli anziani.