Una dieta ricca in fibre migliora la risposta all’immunoterapia nei pazienti con melanoma grazie a un’azione diretta sul microbiota intestinale. Questi i risultati di uno studio, pubblicato su Science, che ha visto la collaborazione del National cancer institute (Nci), appartenente ai National institutes of health americani, e dell’Anderson cancer center dell’Università del Texas.

Le differenze nel microbiota intestinale possono influenzare la risposta all’immunoterapia con farmaci anti-Pd-1 (proteina 1 di morte cellulare programmata). Questo il tema al centro di un recente incontro di presentazione del progetto ‘Immunoterapia e Nutrizione’, realizzato in collaborazione con Sanofi Genzyme e che vede come responsabili scientifici Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Oncologia medica melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative presso l’Istituto Pascale di Napoli, Gabriella Fabbrocini, direttore Uoc di Dermatologia clinica presso l’Aou Federico II di Napoli e Ignazio Stanganelli, presidente dell'Intergruppo melanoma italiano nonché direttore della Skin cancer unit presso l'Istituto tumori della Romagna.

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