Il cannabidiolo (Cbd) non è un farmaco narcotico in quanto “non sembra avere alcun effetto psicotropo o nocivo sulla salute umana”. Questo quanto stabilito nei giorni scorsi dalla Corte di giustizia europea a seguito di un ricorso, respinto, sollevato in Francia contro un’azienda ceca che vendeva Cbd estratto dall’intera pianta di cannabis da utilizzare nelle cartucce di sigarette elettroniche. La Francia, infatti, consente l’estrazione solo da semi e fibre di cannabis, non dall’intera pianta.

Lo scorso 10 settembre la Corte di Giustizia europea ha finalmente chiarito le modalità di applicazione del regime transitorio del Regolamento (CE) 1924/2006, stabilendo una volta per tutte la necessità di fondare su comprovate evidenze scientifiche il contenuto delle indicazioni sulla salute riportate in etichette e pubblicità di prodotti alimentari a base vegetale. Vediamone l’origine.

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…