Lo scorso 20 febbraio è mancato Andrea Ghiselli, tra le figure di spicco, italiane e internazionali, nell’ambito della nutrizione umana. Medico internista, è stato per molti anni un punto di riferimento dell’Istituto nazionale della nutrizione, diventato prima l’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran) e infine confluito nel Crea come Centro di ricerca alimenti e nutrizione.

La Sisa (Società italiana di scienze dell’alimentazione) ha pubblicato il bando di partecipazione al Premio Pietro Antonio Migliaccio per la Ricerca in Alimentazione e Nutrizione Umana.

Non mangiare troppo tardi la sera, per evitare lo stress infiammatorio ed essere in linea con i ritmi circadiani della giornata e associare a ogni pasto frutta, verdura, legumi, perché la presenza dei composti bioattivi del mondo vegetale in quella fase di digestione è in grado di ridurre fortemente sia l’aumento dei trigliceridi ma soprattutto la risposta infiammatoria ossidativa.

Un’alimentazione sana, che segua i principi della Dieta mediterranea e la piramide degli alimenti, non solo è fondamentale per allontanare il rischio di patologie di diverso genere, ma aiuta anche a mantenere sostenibile l’ambiente in cui viviamo. Questo il messaggio che la Società italiana di scienze dell’alimentazione (Sisa) ha voluto lanciare nel corso del suo congresso nazionale tenutosi a Roma nei giorni scorsi.