Le azioni epigenetiche anti-cancro della curcumina

22 Maggio 2019

Acetilazione degli istoni. Ecco il processo biochimico su cui potrebbe incidere l’azione della curcumina, con benefici nella prevenzione e nella cura del cancro allo stomaco. È quanto sostenuto dai ricercatori dell’Università federale di San Paolo (Unifesp) e dell'Università federale di Pará (Ufpa) in Brasile che hanno appena pubblicato uno studio su Epigenetics.

Gli istoni sono proteine del nucleo cellulare che contribuiscono a “impacchettare” il Dna in unità definite nucleosomi, una strategia vitale per poter contenere il materiale genetico (cromatina) all’interno del volume cellulare.

Una volta trascritti, gli istoni posso subire modifiche nella catena aminoacidica, come l’introduzione di un gruppo acetile (acetilazione) o metile (metilazione) che determinano importanti conseguenze sulla compattezza della cromatina stessa e sull’espressione genica. Con istoni acetilati, la cromatina è meno densa e i geni riescono a codificare. Viceversa, la cromatina si presenta più compatta e i geni rimangono spenti.

Le ricerche degli ultimi anni hanno messo in evidenza come modifiche post-trascrizionali dell'istone possono provocare alterazioni nell'espressione genica senza influenzare la sequenza del Dna e tali variazioni epigenetiche sono in grado di modificare lo sviluppo di diversi tipi di cancro.

Per verificare questa ipotesi nel tumore dello stomaco, i ricercatori, coordinati da Marília de Arruda Cardoso Smith, dell’Unifesp, hanno studiato modelli di acetilazione degli istoni in campioni di cellule gastriche di individui sani e pazienti con diagnosi di Ca gastrico. Nelle cellule tumorali si evidenziavano alterazioni nel pattern di espressione di due enzimi, l'istone-acetiltransferasi (Hat) e l'istone-deacetilasi (Hdac). Poiché recenti ricerche hanno dimostrato che alcuni nutrienti e composti bioattivi sono in grado di regolare l'attività di Hat e Hdac, gli scienziati si sono proposti di identificare quali di questi potessero influenzare l'acetilazione degli istoni e quindi aiutare a prevenire il cancro allo stomaco o facilitarne la cura.

Oltre alla curcumina, giocano un ruolo chiave nella modulazione dell'attività dell'istone il colecalciferolo, il resveratrolo, la quercetina, il garcinol (isolato dalla corteccia della Garcinia indica) e il butirrato di sodio (prodotto dai batteri intestinali attraverso la fermentazione di fibre alimentari). "Questi composti possono favorire l'attivazione o la soppressione dei geni coinvolti nello sviluppo del cancro allo stomaco promuovendo o inibendo l'acetilazione degli istoni", ha detto Cardoco. La curcumina, per esempio, influenza le modifiche degli istoni principalmente inibendo Hat e Hdac, sopprimendo la proliferazione delle cellule tumorali e inducendo apoptosi”.

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