Esercizio fisico: influenza degli Omega-3 su crescita e funzione muscolare

23 Maggio 2023

Uno studio recente, pubblicato sul Journal of the international society of sports nutrition, ha messo in evidenza il ruolo degli acidi grassi Omega-3 nella crescita nella funzione muscolare.

Nel dettaglio, si tratta di uno studio di intervento randomizzato controllato con placebo, condotto su 28 giovani adulti sani di età compresa tra 18 e 40 anni, sottoposti ad allenamento della forza di 10 settimane con tre sessioni di allenamento a settimana e suddivisi in gruppo attivo, che ha ricevuto olio di pesce con 2.275 mg di Epa + 1.575 mg di Dha/die e gruppo placebo, trattato con olio di cartamo. Misurazioni rilevate: indice di Omega-3, composizione corporea (DXA scan), determinazione della forza massima utilizzando 1 ripetizione massima (1RM) per squat (KB) e bench press (BD).

Dai risultati emerge come l'indice di Omega-3 sia aumentato significativamente nel gruppo dell'olio di pesce dal 4,58 al 9,6%, senza variazioni significative nel gruppo di controllo. Sempre nel gruppo attivo si è registrato, rispetto ai controlli, maggior aumento della massa magra, diminuzione maggiore del grasso corporeo e maggiore forza massima.

Nelle conclusioni, gli Autori sottolineano come lo studio mostri, innanzitutto, che un'integrazione di 3,85 g/die di omega-3 sotto forma di Epa+Dha per 10 settimane in adulti giovani e sani porti a un aumento significativo dell'indice di Omega-3 nell'intervallo target di 8 - 11%. Inoltre, emerge che l'integrazione con l'allenamento di forza si traduce in guadagni significativamente maggiori nella forza massima relativa nello squat e nella distensione su panca rispetto al placebo. Da notare che il gruppo dell'olio di pesce ha mostrato un aumento leggermente maggiore della massa magra rispetto al gruppo del placebo, anche se non statisticamente significativo. Il puro aumento della massa muscolare da solo, sottolineano, non può spiegare le differenze nell'aumento della forza massima. Gli autori presumono quindi che, oltre a un effetto ipertrofico nel contesto della stimolazione della biosintesi delle proteine muscolari, Epa e Dha abbiano anche effetti positivi sulla qualità muscolare. L’ipotesi, dunque, è che gli acidi grassi possano influenzare il modello di distribuzione delle varie fibre muscolari, il grasso intramuscolare e l'eccitazione neuromuscolare. (n.m.)

 

 

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