Funghi, l’integratore naturale di micronutrienti

10 Febbraio 2021

I funghi sono un ottimo integratore naturale di nutrienti, in grado di compensare eventuali carenze se aggiunti alla dieta abituale. A suggerirlo, una ricerca guidata dal Nutrition impact di Battle Creek, pubblicata su Food science and nutrition e finanziata dal Mushroom council, che riunisce i produttori di funghi americani.

I risultati, basati sui dati del National health and nutrition examination survey (Nhanes) 2011-2016 divisi per fasce di età (9-18 anni e oltre i 19), hanno evidenziato che l'aggiunta di una porzione (84 g) di funghi alla dieta determina un aumento di fibra alimentare (5% -6%), rame (24% -32%), fosforo (6%), potassio (12% -14 %), selenio (13% -14%), zinco (5% -6%), riboflavina (13% -15%), niacina (13% -14%), colina (5% -6%), ferro (2,32%), tiamina (4,07%), folato (3,66%) e vitamina B6 (4,64%) in adolescenti e adulti, senza alcun impatto su calorie, carboidrati, grassi o sodio.

L’aggiunta, inoltre, di funghi esposti alla luce Uv per aumentare il livello di vitamina D sino a 5 µg per porzione, consente, inoltre, di fornire già le quantità giornaliere adeguate della vitamina. In caso di carenza, poi, con una sola porzione di funghi esposti a Uv se ne riesce a colmare la lacuna dal 50 al 90% tra i 9 e i 18 anni e dal 63 al 95% oltre i 19.

"La ricerca conferma quanto già sapevamo, ovvero che l'aggiunta di funghi in tavola è un modo efficace per raggiungere gli obiettivi dietetici identificati dalle linee guida”, dice Mary Jo Feeney, coordinatrice della ricerca nutrizionale al Mushroom Council. “I funghi sono biologicamente distinti dagli alimenti di origine vegetale e animale, con un profilo nutritivo unico che contempla nutrienti comuni agli uni e agli altri. Il loro consumo è in crescita tra chi sceglie diete di tipo vegetariano, considerata la capacità di ridurre l'apporto di calorie, acidi grassi saturi, e sodio e aumentare quello di nutrienti quali fibre, potassio e vitamina D”.

Così la nota stampa di accompagnamento alla comunicazione dei risultati: “Circa 90 g di champignon, per esempio, contengono 20 calorie, 0 g di grassi, 3 g di proteine ​​e sono a bassissimo contenuto di sodio, meno dell’1% della dose giornaliera raccomandata. Pochi alimenti contengono naturalmente vitamina D e i funghi, in questo, sono unici. Una porzione di funghi crudi, esposti ai raggi Uv, può contenere dai 23,6 µg - (118% Rda) ai 25,52 µg (128% Rda) di vitamina D. I funghi, inoltre, sono una delle migliori fonti alimentari di due antiossidanti: l’aminoacido solforato ergotioneina e il glutatione. A seconda della varietà, una porzione può apportare dai 2,24 ai 24 mg di ergotioneina, e dai 3,53 ai 12,3 mg di glutatione”.

Nicola Miglino

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