Oltre al trattamento nutrizionale per la disfagia e la stipsi, in programma troviamo la riabilitazione fisica nella malattia di Parkinson e il supporto nutrizionale più adeguato a prevenire la sarcopenia. Come sempre, verrà dato importante spazio alla disbiosi intestinale, si parlerà di microbiota in correlazione alle malattie neurodegenerative e metaboliche, con particolare attenzione all’utilizzo clinico di probiotici e prebiotici. Nella sessione “Area metabolica e nutrizione clinica” gli esperti affronteranno il trattamento dell’obesità e della sindrome metabolica con le più importanti strategie disponibili, compreso l’utilizzo di integratori per il controllo del peso e per la riduzione del rischio cardiovascolare. Un’intera sessione verrà dedicata alla dieta chetogenica e al ruolo delle Vlckd sul microbiota intestinale, sulla sarcopenia e sulla riduzione di tutti i fattori di rischio cardiovascolare. Non mancheranno gli aggiornamenti inerenti al Progetto Africa e al legume Mucuna Pruriens, utilizzato per trattare la malattia di Parkinson nelle aree a basso reddito, impossibilitate ad acquistare la terapia farmacologica. Durante il congresso, un ampio spazio sarò dedicato alla nutrizione artificiale con un update sulla “Rete Nutrizione Clinica” lombarda, un anno dopo la sua costituzione.